LA CITTÀ DEL SOLE
(Music: M. Tabai - Lyrics: M. Cavallari)

Forse da qui non riusciamo a respirare
il destino che da là ci chiama figli.
Ora conquistiamo l'antica via.
Qui schiavi e re mangiano lo stesso pane.
Dove odio e amore sono poesia.

Nessuno sa che è umano ciò che è divino.
E di un dio è la terra senza luna.
Dolce è l'ìoblio nell'immensità.
Noi cadremo qui in un autunno onirico.
Cittadini di una nuova Utopia.

Sangue d'ombra scende dalle mura
della stanca e logora umanità.
Volontà di potenza noi avremo.
Cittadini di una nuova Utopia.